martedì 23 febbraio 2016

Le euristiche

Scopri cosa sono le euristiche e a cosa servono.

 
 


Buongiorno a tutti! A chi non è mai capitato di dover prendere delle decisioni improvvise? In situazioni di rischio, durante le quali il contesto non era ben definito? Sottopressione o di fretta?
Scegliere o decidere significa intraprendere un processo stadiale spesso lungo e complesso. Tuttavia, in determinate occasioni, il contesto non sempre permette di attraversare ciascuna delle suddette fasi o di sviluppare ragionamenti probabilistici. Per questo motivo spesso le persone fanno ricorso alle euristiche, ovvero delle scorciatoie mentali, delle strategie di pensiero che permettono dei giudizi veloci, affidandosi all’intuito e allo stato temporaneo delle circostanze. Esistono diversi tipi di euristiche, ma le più diffuse sono:
1)   l’euristica della rappresentatività; permette di stimare la probabilità di un evento sulla base del suo grado di tipicità rispetto alla categoria a cui appartiene. Viene utilizzata nel caso in cui si deve collocare qualcuno o qualcosa in categorie.
 
2)   l’euristica della disponibilità; la probabilità di un evento viene stimata sulla base dell’esperienza relativa all’accadimento di quell’esempio in passato. Dunque, secondo tale ragionamento ,gli eventi più vividi e più facilmente ricordabili possono sembrare più probabili di eventi più difficili da immaginare.
 
3)   per concludere l’euristica dell’ancoraggio e dell’accomodamento, attraverso la quale la stima di probabilità di un evento è sistematicamente influenzata da un termine di paragone.

 

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