sabato 27 febbraio 2016

L'esercitazione in emergenza

Le esercitazioni sono uno strumento fondamentale per poter prevenire e apprendere. Scopri in che modo...

 
 


 
Buonasera a tutti voi lettori. Oggi vi presenterò il quadro teorico inerente le esercitazioni, ovvero delle procedure che, come previsto dalla legge, hanno l’obbligo di essere realizzate periodicamente.
Dal punto di vista delle organizzazioni, l’esercitazione rappresenta una occasione per: aggiornare la conoscenza delle persone che costituiscono la rete sociale, mobilitare mezzi, integrare le organizzazioni che sono parte del sistema e verificare le attrezzature. In aggiunta, essa possiede anche lo scopo di preparare la popolazione ed i soggetti interessati alla gestione delle emergenze, ai corretti comportamenti da dottare. Le esercitazioni prevedono il coinvolgimento di diverse strutture e componenti del Servizio Sanitario, oltre che la partecipazione di enti e amministrazioni di vari natura che concorrono alla gestione di una emergenza reale. Tali procedure possono realizzarsi su più livelli:

- Nazionale
- Regionale
- Provinciale
- e Comunale.

Gli elementi essenziali della programmazione di un'esercitazione sono contenuti nel "Documento di Impianto dell'Esercitazione" approvato e condiviso da tutte le amministrazioni partecipanti. Tale atto individua non solo l’ambito territoriale e lo scenario di rischio di riferimento, ma anche il sistema di coordinamento, gli obiettivi, le strategie di intervento e le modalità di coinvolgimento della popolazione. In conclusione, tali metodologie rappresentano quindi delle vere e proprie occasioni di prevenzione e di apprendimento, e data la loro complessità, le esercitazioni sono preparate in ogni singolo dettaglio.

Per un maggiore approfondimento e per prendere visone di alcuni esempi di esercitazioni, si rimanda al sito della protezione civile
.
 
 
FONTI:
-Sito Protezione Civile; http://www.protezionecivile.gov.it/

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