martedì 23 febbraio 2016

Cosa fare se... Dovessimo aiutare una persona ustionata?

In questo post troverete la spiegazione di quali sono le diverse tipologie di ustioni e come intervenire per limitare i danni.



Almeno una volta nella vita è successo a tutti di "scottarsi" con i primi raggi di sole, oppure cucinando in modo un po'maldestro. In questi casi si tratta solitamente di un'ustione di primo grado, tuttavia queste possono essere anche di secondo e terzo grado, con conseguenze ben più gravi. Fortunatamente, durante la mia esperienza di soccorritrice non mi è mai successo di assistere una persona ustionata, ma è sempre bene essere preparati!
Le ustioni sono una lesione della pelle e\o tessuti sottostanti causato da energia termica, elettrica o sostanze chimiche. È appunto possibile classificarle per gradi:
Primo grado: lesioni degli strati superficiali della pelle, provoca dolore ed arrossamento
- Secondo grado: danno anche agli strati sottostanti la cute, come epidermide e derma. Causa dolore, bolle, eritemi o vesciche.
Terzo grado: stadio della necrosi, con un danno alle strutture profonde ed alle terminazioni nervose.
Ma cosa si può fare per aiutare una persona gravemente ustionata?
In primo luogo si deve chiamare il 112 e seguire le indicazioni dell'operatore. E'fondamentale autoproteggersi: la situazione è ancora potenzialmente pericolosa anche per chi soccorre? Nel caso di risposta positiva, bisognerà pensare ad agire per rendere la situazione sicura. Inoltre, nel caso di un incendio è utile coprire naso e bocca con un fazzoletto bagnato e camminare abbassati, in quanto il fumo tende a salire.
Si dovrà poi allontanare la vittima dal pericolo, spostandola dalla fonte di calore che ha provocato l’ustione o interrompendo l’erogazione di energia elettrica, spegnendo l’interruttore centrale.
Nel caso delle ustioni da calore, è importante togliere oggetti metallici e vestiti purché NON siano adesi alla pelle: in questo caso, per evitare ulteriori danni, è meglio che vengano rimossi in ospedale. È utile anche raffreddare con acqua, possibilmente fisiologica. Infine, è necessario proteggere la vittima dal freddo, infatti la pelle ustionata ostacola una buona regolazione della temperatura interna esponendo molto di più la persona ai rischi legati alle basse temperature.
La cura di una persona ustionata può risultare particolarmente difficile da parte di chi soccorre, in quanto la situazione spesso può essere ancora pericolosa. Essere preparati ad agire in questo caso è ancor più importante sia per le vittime, che riceverebbero così un intervento rapido ed efficace, sia per la persona stessa che assiste all’evento e presta soccorso, la quale riuscirebbe a gestire meglio lo stress e le proprie emozioni (Hick, 1952).

Vedi anche: "Cosa fare se... Dovessimo assistere ad un incidente stradale?"
FONTI:

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