In questo post troverete la spiegazione di quali sono le diverse tipologie di ustioni e come intervenire per limitare i danni.
Almeno una volta nella vita è successo a tutti di "scottarsi" con i primi raggi di sole, oppure cucinando in modo un po'maldestro. In questi casi si tratta solitamente di un'ustione di primo grado, tuttavia queste possono essere anche di secondo e terzo grado, con conseguenze ben più gravi. Fortunatamente, durante la mia esperienza di soccorritrice non mi è mai successo di assistere una persona ustionata, ma è sempre bene essere preparati!
Le ustioni sono una lesione della pelle e\o tessuti sottostanti causato da energia termica, elettrica o sostanze chimiche. È appunto possibile classificarle per gradi:
- Primo grado: lesioni degli strati superficiali della pelle, provoca dolore ed arrossamento
- Secondo grado: danno anche agli strati sottostanti la cute, come epidermide e derma. Causa dolore, bolle, eritemi o vesciche.
- Terzo grado: stadio della necrosi, con un danno alle strutture profonde ed alle terminazioni nervose.
- Primo grado: lesioni degli strati superficiali della pelle, provoca dolore ed arrossamento
- Secondo grado: danno anche agli strati sottostanti la cute, come epidermide e derma. Causa dolore, bolle, eritemi o vesciche.
- Terzo grado: stadio della necrosi, con un danno alle strutture profonde ed alle terminazioni nervose.
Ma cosa si può fare per aiutare una persona gravemente
ustionata?
In primo
luogo si deve chiamare il 112 e seguire le indicazioni dell'operatore. E'fondamentale autoproteggersi: la situazione è ancora
potenzialmente pericolosa anche per chi soccorre? Nel caso di risposta positiva, bisognerà pensare ad agire per rendere la situazione sicura. Inoltre, nel caso di un
incendio è utile coprire naso e bocca con un fazzoletto bagnato e camminare
abbassati, in quanto il fumo tende a salire.
Si dovrà poi
allontanare la vittima dal pericolo, spostandola dalla fonte di calore che ha
provocato l’ustione o interrompendo l’erogazione di energia elettrica,
spegnendo l’interruttore centrale.
Nel caso delle ustioni da calore, è importante togliere
oggetti metallici e vestiti purché NON siano adesi alla pelle: in questo caso,
per evitare ulteriori danni, è meglio che vengano rimossi in ospedale. È utile
anche raffreddare con acqua, possibilmente fisiologica. Infine, è necessario
proteggere la vittima dal freddo, infatti la pelle ustionata ostacola una buona
regolazione della temperatura interna esponendo molto di più la persona ai
rischi legati alle basse temperature.
La cura di una persona ustionata può risultare particolarmente difficile da parte di chi soccorre, in quanto la situazione spesso può essere ancora pericolosa. Essere preparati ad agire in questo caso è ancor più importante sia per le vittime, che riceverebbero così un intervento rapido ed efficace, sia per la persona stessa che assiste all’evento e presta soccorso, la quale riuscirebbe a gestire meglio lo stress e le proprie emozioni (Hick, 1952).
Vedi anche: "Cosa fare se... Dovessimo assistere ad un incidente stradale?"
Vedi anche: "Cosa fare se... Dovessimo assistere ad un incidente stradale?"
FONTI:
- AREU: Azienda Regionale Emergenza Urgenza
- http://slideplayer.it/slide/5430981/
- http://www.saninforma.it/malattie-dalla-a-alla-z/ustioni-da-calore
- http://www.areu.lombardia.it/web/home/profili-di-chi-lavora-al-118
-http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17470215208416600
- http://www.abcsalute.it/cura/ustioni-e-scottature
- http://slideplayer.it/slide/5430981/
- http://www.saninforma.it/malattie-dalla-a-alla-z/ustioni-da-calore
- http://www.areu.lombardia.it/web/home/profili-di-chi-lavora-al-118
-http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17470215208416600
- http://www.abcsalute.it/cura/ustioni-e-scottature
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